Giuseppe Conte avverte Mario Draghi: "Serve un governo politico solido, non tecnico"

04 febbraio 2021

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Un discorso di commiato quello che il premier dimissionario Giuseppe Conte ha tenuto fuori da Palazzo Chigi davanti ai giornalisti. L'ex presidente del Consiglio ha voluto innanzitutto ringraziare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "E' stato un prezioso interlocutore negli anni dei miei mandati sia per quanto riguarda i rapporti istituzionali che per quanto riguarda i rapporti personali". Conte si è poi rivolto agli "amici della coalizione": "Hanno lealmente collaborato per la realizzazione del nostro progetto politico".

In seguito Giuseppe Conte ha fatto riferimento al suo incontro con il presidente incaricato Mario Draghi: "Abbiamo avuto un colloquio lungo, aperto, al termine del quale gli ho fatto gli auguri di buon lavoro. In queste ore qualcuno mi descrive come un ostacolo alla formazione di una nuova esperienza di governo, evidentemente non mi conosce o parla in mala fede, i sabotatori cerchiamoli altrove, io ho sempre lavorato per il bene del Paese". Il premier dimissionario, però, ha sottolineato la necessità di metter su un governo politico, non tecnico: "Le urgenze del Paese richiedono scelte politiche, non possono essere affidate a squadre di tecnici". Infine un messaggio rivolto direttamente al Movimento 5 Stelle: "Io ci sono e ci sarò", poi parlando al Pd e a Leu: "Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme".

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev