Gianfranco Rotondi, "governo di unità nazionale con Conte premier". L'accelerazione che spiazza pure Berlusconi
"Silvio Berlusconi è l'unico che sta con la testa sui problemi e l'emergenza del Paese non avrebbe mai aperto una crisi in piena pandemia e penso che questa disponibilità sarà considerata magari, io credo che Giuseppe Conte essendo espressione del partito di maggioranza sia il candidato anche nel caso di emergenza e unità nazionale". Così il vicepresidente dei deputati di Forza Italia Gianfranco Rotondi, sul futuro governo dopo le dimissioni di Conte. Un nuovo governo - ha detto - "deve costruirsi intorno a Conte poi bisognerà vedere cosa diranno Salvini e Meloni. I responsabili al Senato? Non ci ho mai creduto qui si stratta di soccorrere amorevolmente il Paese". E sull'ipotesi di Berlusconi al Quirinale, ha commentato: "In un Paese normale Berlusconi sarebbe già al Quirinale, è la figura più centrale degli ultimi tre decenni di storia italiana, ha avuto 422 processi ed è stato assolto e prescritto in tutti e condannato in uno solo e dei tre giudici che lo hanno condannato uno è morto confessando che aveva subito una sentenza politica. E incontestabile che ne abbia i titoli e il diritto".