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"Una scelta dittatoriale", Libero silenziato da Twitter: l'affondo della Lega Giovani

Presidio della Lega Giovani a favore della libertà di espressione, di parola e contro i censori del web. "Le censure a Libero e Donald Trump sono da condannare e devono essere un monito dello strapotere in mano ai proprietari dei social.  È il momento che la politica inizi a gestire seriamente i social network, perché non è normale che un giornale venga censurato, mentre dittatori possono twittare quello che vogliono!”. E ancora: "Siamo stupiti che l'ordine dei giornalisti non abbia detto assolutamente nulla sulla censura subita dal Quotidiano Libero. Una scelta a nostro avviso dittatoriale presa dal social network Twitter.  La libertà di stampa e la libertà di pensiero sono sacre e vanno tutelate, sempre anche sui social media. Sono diritti imprescindibili". Cosi Alessandro Verri e Francesco Giani rispettivamente coordinatore Lega Giovani Lombardia e Lega Giovani Milano.

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