Giuseppe Conte, gaffe in conferenza stampa. Claudio Borghi e la Lega: "Fragranza di reato? E questo sarebbe un avvocato"
Uno scivolone involontario. Giuseppe Conte durante la conferenza stampa per il nuovo Dpcm Natale è incappato in una piccola gaffe. A notarla il leghista Claudio Borghi che sulla sua pagina Twitter commenta: "Finita la diretta in tempo per vedere delle domande intelligenti di Jana Gagliardi dove quel pazzo di Conte risponde con la "fragranza di reato" e il "piccolo compenetramento", "noi non entriamo in casa, prendiamo la gente per strada e poi aspettiamo fuori per vedere".
Sì, perché al premier è uscita la parola "fragranza e non flagranza". È successo mentre replicava alla giornalista di Sky Tg24. "A meno che non ci sia una fragranza di reato non mandiamo la polizia a casa", diceva mentre il Carroccio ci andava giù pesante. "Conte: 'non manderemo la polizia a casa' - bontà sua. E anziché “flagranza”, parla di “fragranza” (!) di reato. E questo sarebbe avvocato...".