Giorgia Meloni contro il M5s, il "più grande vaffa day": "Dimostrate che non siete in vendita"
Giorgia Meloni interviene alla Camera durante il voto del Parlamento sul Mes. La leader di Fratelli d'Italia ribadisce la propria contrarietà alla riforma del Meccanismo europeo di stabilità non lesinando critiche al governo giallorosso: "Io considero gravissimo, Presidente Giuseppe Conte, che noi siamo chiamati a dare un mandato al Governo circa la modifica del Fondo salva stati oggi, quando tutti sappiamo che il ministro Roberto Gualtieri ha già preso impegno ad approvare la riforma in nome e per conto dell’Italia in sfregio al parere contrario più volte espresso da questo Parlamento". Non solo, perché la Meloni ci va ancora più pesante definendo quella del premier "un’ulteriore dimostrazione del disprezzo che nutrite per questa assemblea e con lei per la democrazia italiana nel suo complesso”. La numero uno di FdI, assieme agli alleati di centrodestra, da mesi denuncia la mancata trasparenza dell'esecutivo Pd e M5s. Da mesi infatti il premier si è presentato raramente alle Camere, agendo sempre e solo attraverso dpcm.
Poi il monito al Movimento 5 Stelle affinché cambi idea sulla votazione. "Il M5S può ancora decidere oggi da che parte stare, non abbiate paura delle conseguenze di una scelta coraggiosa che reputate giusta. A chi agita lo spauracchio delle elezioni anticipate, perché pensa che siete troppo attaccati alla poltrona, dimostrate che non siete in vendita". Come poteva la Meloni farsi mancare la rievocazione dei tempi passati: "Vi ricordate i raduni oceanici del vaffa day? Ecco, questo può essere il grande vaffa day di tutti i tempi, aiutateci a mandare a casa i venduti, gli intrighi di palazzo che barattano la loro libertà per un misero tornaconto. Ci sono occasioni che non hanno prezzo". E pensare che i grillini fino all'altroieri tifavano per il "no" al Mes.