Renato Brunetta, rottura con Berlusconi: "Non voterò contro il Mes". Beccato in aula a parlare col ministro Pd
“Grazie al nuovo Mes si metterà fine al tragico errore di Merkel e Sarkozy. Per questa ragione non voterò contro, e lo farò in dissenso con il mio partito”. Renato Brunetta ha rotto gli indugi e nel suo intervento alla Camera ha annunciato che non si opporrà alla riforma del meccanismo europeo di stabilità, nonostante il centrodestra abbia dato un’indicazione netta e chiara. Il responsabile economico di Forza Italia è quindi pronto a disubbidire a Silvio Berlusconi, ma ha rivendicato i suoi 26 anni di “leale e continua collaborazione” con il partito.
“Oggi mi addolora che in quest’Aula non ci sia lo spirito nel dare pieno mandato al nostro presidente del Consiglio per il prossimo Eurosummit”, ha dichiarato Brunetta che poi ha aggiunto: “Purtroppo è prevalso lo spirito di parte, di schieramento, è prevalsa la propaganda, piuttosto che lo spirito di unità. Ma così si indebolisce il paese, non vince nessuno, è un gioco a somma negativa”. Tra l’altro dopo il suo intervento, il responsabile economico di Fi è stato raggiunto tra i banchi da Roberto Gualtieri: tra i due è andato avanti un rapido scambio di battute, durato all’incirca una trentina di secondi. Dall’epressione del ministro si percepisce una certa soddisfazione per la posizione espressa da Brunetta, che quindi sul Mes ha deciso di prendere le distanze dal centrodestra.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev