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Beppe Sala si ricandida a sindaco di Milano: "Sento che posso farlo". L'ombra del patto con Grillo

Beppe Sala ritenta la corsa. "Ho deciso - ha annunciato il dem sul suo profilo Facebook - di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano. In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio. Ora sento che posso farlo, anzi sento che voglio farlo". La notizia dell'attuale primo cittadino ha trovato pieno sostegno in Nicola Zingaretti che ha commentato: "L’annuncio di Sala è una bellissima notizia per Milano. Un grande Sindaco che si rimette al servizio della sua città". 

Sala ha giustificato la sua discesa in campo bis con la volontà di "avviare una nuova fase che sarà difficile, faticosa, ma anche, e ne sono convinto, riporterà Milano ad essere una città di ispirazione per il nostro Paese, per l’Europa e per il mondo", ha spiegato. Eppure alla mente torna il ricordo di quell'incontro estivo con Beppe Grillo. Faccia a faccia che potrebbe aver dato il via libera del Movimento 5 Stelle alla candidatura del piddino. Quest'ultimo, d'altro canto, potrebbe aver preso la palla al balzo sapendo che senza grillini la vittoria è tutt'altro che assicurata. Lo scenario è quello di un primo turno da separati e di un ballottaggio con sostegno. Ma non solo, perché Sala potrebbe puntare più in alto, magari proprio a livello nazionale godendo di una spinta pentastellata. È invece ancora un punto interrogativo chi sarà lo sfidante del centrodestra alle elezioni del 2021. In pole - stando ai rumors - l'oncologo Paolo Veronesi, seguito da Sergio Dompè (imprenditore farmaceutico) e Ferruccio Resta (rettore del Politecnico), mentre Flavio Cattaneo (vice presidente di Italo) ha smentito mesi fa le voci che lo riguardavano.

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