Nicola Morra "politicamente castrato". Accusa durissima: "Avete notato che da quando ha insultato Jole Santelli...". Dettaglio umiliante
"La toppa peggiore del buco". Nicola Morra, dopo le frasi contro i calabresi rei di aver votato Jole Santelli nonostante sapessero del suo tumore, non ha indietreggiato di un passo. Anzi, sembra aver rincarato la dose. E così, oltre all'opposizione, oltre allo stesso Movimento 5 Stelle di cui fa parte, a puntare il dito contro il presidente della commissione Antimafia ci pensa anche Il Corriere. Il quotidiano di Luciano Fontana, nell'edizione del 24 novembre, regala al grillino un ritratto quasi da imbarazzo. "Ammettiamolo - scrive Goffredo Buccini - quello che colpisce di Nicola Morra è proprio l'intestardirsi. Eccolo, in diretta Facebook (rilanciata su Twitter), mentre ammannisce ai suoi seguaci 11 minuti e 41 secondi di un memorabile video in cui parla di sé in terza persona (come Giulio Cesare o Berlusconi) dalla sede di Palazzo San Macuto: 'Tutti sono impegnati a discettare su Morra: Morra dimettiti è un trend topic'.
Il suo palese tentativo è spostare l'attenzione dalla povera Santelli a Domenico Tallini, il presidente del Consiglio regionale della Calabria arrestato per concorso esterno con la cosca Grande Aracri". Insomma - è la conclusione sul Corsera - come direbbe Morra medesimo: Morra è a livelli altissimi di epifenomenologia politica". Ma non solo, perché Buccini definisce il pentastellato "politicamente castrato" da casta e ancien régime e tendente talvolta alla supercazzola". Ma - e qua arriva la frecciatina al Movimento - in una forza politica che "ha come fiori all'occhiello ragazzi che collocano Pinochet in Venezuela, dubitano dello sbarco sulla Luna e invocano l'egidia (sic) dell'Onu sull'immigrazione, un uomo maturo, anche se un po' bombastico, capace di parlare di Agostino e Platone deve sembrargli un giglio in un campo di cavolfiori".
Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, il ministro Boccia: "Scusarsi con Jole Santelli e ringraziarla"