"La storia mi giudicherà, ma non lo ho mai fatto". Sondaggi, la maxi-balla di Conte

giovedì 19 novembre 2020
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Tiene banco Giuseppe Conte, il premier che è intervenuto all'assemblea dell'Anci. Il tema, va da sé, anche la gestione dell'emergenza coronavirus. E il presidente del Consiglio parte in quarta, con una frase dal sapore sovranista: "Sono fiero di essere italiano", premette. Dunque, aggiunge: "Se c'è qualcosa che no rifarei? Non ritengo di essere infallibile, ma vorrei far capire che abbiamo sempre adottato un metodo, le decisioni non sono mai state avventate e hanno sempre avuto una base scientifica". Conte, inoltre, rimanda il giorno del giudizio che lo riguarderà: "Quando si uscirà dalla pandemia è giusto che la storia ci giudichi, ma le nostre decisioni hanno sempre risposto al metodo della massima precauzione, non abbiamo mai guardano ai sondaggi", ha concluso. Insomma, al netto della presa d'atto - "non sono infallibile" -, il premier assicura di non aver "mai guardato ai sondaggi". Ne è sicuro?

Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev