Giuseppe Conte in ritardo, suona il telefono e il segretario Uil perde la pazienza: "Se è Trump, salutacelo"
L'incontro tra il premier Giuseppe Conte e la Uil per discutere della manovra è iniziato con due ore di ritardo. Un lungo tempo di attesa che si è dilatato ancora di più quando il presidente del Consiglio ha detto: "Ho una telefonata davvero urgente che non posso rifiutare, un secondo solo". Immediata la risposta di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil: "Se è Trump ce lo saluti", con evidente aria piccata e stizzita. Il confronto con Palazzo Chigi è stato trasmesso in diretta Fb dalla Uil. "Non abbiamo nulla da nascondere - ha reagito il premier - la possiamo fare anche noi una diretta Facebook".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev