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"Piccoli sacrifici oggi per evitare restrizioni domani". Conte, la pandemia è nelle nostre mani (di nuovo)

“Dobbiamo sforzarci tutti di ridurre le occasioni di contagio e le attività superflue. Se saremo disposti a fare piccoli sacrifici oggi, domani eviteremo interventi più rigorosi e più penalizzanti". Così si è espresso il premier Giuseppe Conte nel corso del suo intervento nell'aula del Senato, dove ha illustrato le motivazioni che hanno spinto la squadra di governo a fare un altro Dpcm, a soli cinque giorni di distanza dall'ultimo. "Sono stati il senso di responsabilità e la condivisione di un destino comune - ha continuato il presidente del Consiglio - a consentirci di vincere la prima battaglia e tornare con anticipo rispetto al previsto alle nostre abitudini. Sono fiducioso che l’intera comunità nazionale anche questa volta esprimere serietà, impegno, forza d’animo e determinazione necessaria”.

 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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