Mariam Sandroglio, la candidata leghista e nera che manda in tilt la sinistra: "Destra razzista? No, per il rispetto delle regole"
Si chiama Mariam Cristine Scandroglio ed è la "nemesi" della sinistra italiana, tanto da essersi presa allegramente della "prostituta" sui social. Nata in Costa d'Avorio, cresciuta in Lombardia, napoletana d'adozione, nera di pelle, leghista di fede politica e candidata in Campania. Insomma, una biografia in grado di mandare in cortocircuito ogni radical-chic che si rispetti. Nelle ultime ore è diventato virale un video in cui la 37enne candidata alle regionali del 20 e 21 settembre nelle liste del Carroccio spiega a propria posizione con poche ed efficaci parole. "Sono entrata nella Lega e mi sono subito sentita come in una famiglia. La destra è razzista? Assolutamente no, siamo solo per il rispetto delle regole. E in Europa la destra è l'unica parte politica che combatte davvero contro chi vuole sfruttare l'Africa". Come rovesciare in pochi secondi anni di propaganda politica e certezze da "bignamino".
Non a caso lei, africana di nascita, promette di portare avanti la battaglia contro l'immigrazione irregolare: "Sfido chiunque a dirsi d’accordo sulla presenza dei clandestini in Italia - ha detto nei giorni scorsi -. Sfido chiunque a dirsi d’accordo sulle politiche migratorie sciagurate dell’Italia e dell’Unione Europea. C’è un finto buonismo dietro coloro che accettano tutto questo che è vergognoso. Cosa farei io? I clandestini vanno individuati, identificati e vanno avviate le procedure per il rimpatrio. Detto in poche parole è questo che farei". Un'eresia, per l'Italia dei porti aperti e avanti tutti e per coloro che vedono nel barbaro omicidio del povero Willy Monteiro, di colore come Mariam, l'esempio perfetto non della follia di violenti senza valori ma dell'esaltazione della "destra".