"Le camicie si ricomprano. Ma il rosario...": Salvini, la rabbia per l'aggressione a Pontassieve
“Le camicie si ricomprano. Brutto gesto, invece, strappare il rosario, un simbolo della nostra identità”. Con queste parole, nel corso di un comizio elettorale ad Arezzo, Matteo Salvini è tornato sull'aggressione subita a Pontassieve mercoledì 9 settembre, ad opera di una 30enne congolese che gli è saltata contro al grido di "io ti maledico". Come ricordato da Salvini, nel mirino della signora anche il rosario, che dalla colluttazione ne è uscito rotto. Un gesto che, secondo quanto ipotizzato, potrebbe anche fare riferimento alla magia nera e ai riti voodoo, ancora presenti e radicati in Congo.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev