Referendum, la denuncia di Fdi: “Plichi in ritardo, a rischio voto all'estero”
Fratelli d’Italia ha depositato l’interrogazione per chiedere conto al governo dei ritardi nella consegna dei plichi contenenti le schede destinate agli elettori per votare per il referendum sul taglio dei parlamentari. “Come prevede la legge - dichiara il senatore Giovanbattista Fazzolari - le schede votate dovrebbero pervenire presso i consolati non più tardi del 15 settembre prossimo, ma fino a ieri non si aveva alcuna notizia. Oggi però abbiamo avuto conferma che i primi plichi sono stati inviati ai consolati ma soltanto delle principali e più grandi città. Ora queste schede elettorali dovranno essere distribuite e consegnate agli elettori che, una volta votate, dovranno rinviarle nuovamente ai Consolati. È evidente che sarà quasi impossibile per gli elettori rispettare il limite stabilito dalla legge del 15 settembre nella consegna delle schede. Ciò dimostra la volontà del governo di tramare nell'ombra affinchè i nostri 4 milioni di connazionali, cioè l'8 per cento del corpo elettorale, non siamo messi in condizione di esprimere il proprio voto”.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev