Open Arms, Matteo Salvini replica agli attacchi: "Dirò ai miei figli che ho difeso il Paese"
Matteo Salvini si è detto sereno. A ridosso del voto sull'autorizzazione a procedere dal Senato sul caso Open Arms, il leader della Lega cammina a testa alta: “M5S e PD mi attaccano con tribunali, spiegherò ai miei figli che ho difeso Paese”. L'ex ministro, accusato di sequestro di persona per aver tenuto in mare per 19 giorni i migranti a bordo della Ong, ricorda di aver sempre battuto gli avversari nell'unico modo possibile. "Monti, Fornero e gli altri li ho combattuti politicamente" ha ribadito.
Dalla sua parte pare esserci anche l'altro Matteo, Renzi, nonché l'ago della bilancia del processo. "Non è accettabile che vi siano delle chat di magistrati - si è speso a dire in queste ore - in cui si dica che un parlamentare debba essere attaccato a prescindere anche se ha ragione. Siamo in presenza di uno scandalo". Il leader di Italia Viva allarga l'argomento: "O affrontiamo il tema del rapporto tra magistratura e politica, o prima o poi tocca a tutti. Se una componente articolata di un partito viene così definita, anche se è una fondazione che organizza eventi e si applica la legge sul finanziamento illecito ai partiti - ha spiegato - può accadere domani che una srl che lavora accanto alla politica può diventare il soggetto a cui viene contestato il finanziamento illecito".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev