"Tutti si lamentano per il Covid, ma stato d'emergenza necessario". L'esultanza della Lamorgese
“Tutti si lamentano e si preoccupano per il Covid”, ma ci sono “procedure” per la gestione della situazione che sono necessarie. Quindi la proroga dello stato di emergenza al 15 ottobre era “necessaria”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a Sorbolo in occasione della consegna al Comune di un compendio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata.
“L’ha spiegato il presidente del Consiglio del perché era necessario questo prolungamento – ha detto Lamorgese – a iniziare ad esempio anche dal reperire le navi” per la sorveglianza sanitaria dei migranti “per non gravare sulle comunità”.
“Tutti si lamentano, tutti hanno preoccupazione per il Covid – ha aggiunto il ministro – però poi: quando arrivano i migranti “sul territorio non li vogliono; e dicono ‘allora mettiamoli sulle navi’; e allora per avere le navi occorre fare le gare, e per fare le gare ci vuole lo stato di necessità. Chiariamoci, delle due l’una: ci sono delle procedure che dobbiamo seguire”.
“Secondo me – ha concluso Lamorgese – la scelta che è stata adottata e anche le motivazioni che ha riportato il presidente del Consiglio mi sembrano certamente corrette”.