Benetton, volano stracci in Aula tra Gianluca Perilli e Ignazio La Russa: "L'ha detto il 'Fatto'", "Mai preso soldi, denuncia penale"
Caos in Aula sul caso Benetton. La mancata revoca per Autostrade ha scatenato il Movimento 5 Stelle, in particolare il capogruppo Gianluca Perilli che ha sostenuto che Lega e Fratelli d'Italia avevano ricevuto donazioni dai Benetton. Durissima la reazione di Ignazio La Russa che subito in Senato ha replicato: "È una calunnia clamorosa degna di denuncia penale. FdI non ha mai preso una lira nè in forma lecita e tanto meno illecita da Benetton e questo argomento è stato usato a sostegno di una tesi politica chiedo che la presidenza consenta di riparare a questa ignobile accusa. Vogliamo le scuse da parte del capogruppo M5s". Poi il monito dal senatore meloniano: "Se non ci saranno, ci sarà un giurì d’onore e un tribunale civile e penale e spero Perilli rinunci alla prerogativa parlamentare per pagare il dovuto". Ed ecco che sono piovute subito le scuse di Perilli che, spiegando di essersi riferito a notizie riportate dal quotidiano Il Fatto, ha ammesso di aver sbagliato in quanto non si trattava di FdI ma di An.