Matteo Salvini, il lapsus: "Coi porti chiusi si muore". E la sinistra si scatena: la vergogna dei compagni

18 giugno 2020

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Un piccolo lapsus per Matteo Salvini che involontariamente ha scatenato la sinistra. È successo ieri, mercoledì 17 giugno, durante l'informativa di Giuseppe Conte a Palazzo Madama in vista del prossimo Consiglio Ue. “I porti aperti hanno salvato vite - ha dichiarato il leader della Lega -. I porti chiusi condannano a morte migliaia di persone”. Una svista ripresa quest'oggi dai suo avversari che si sono sbizzarriti sui social. Qui si legge: “Secondo Freud, la presenza di lapsus è un indice di un conflitto all’interno dell’individuo. Il suo inconscio non sopporta più le bufale che pensa!” scrive un utente dalle ben poco dubbie tendenze politiche.

E tra i politici, l'account di Più Europa chiosa: “Totalmente d’accordo con il lapsus di Salvini”, così come i deputati Pd come Alessia Morani: “Salvini confessa in diretta che “I porti chiusi condannano a morte migliaia di persone”. Ma anche il deputato di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, non è da meno: “I porti aperti hanno salvato vite, i porti chiusi condannano a morte migliaia di persone” voce dal sen sfuggita del sen. #Salvini. Per una volta che aveva detto una cosa vera, #MastroCiliegia si è corretto (se così si può usare questa parola con lui) Peccato, ha perso 1 occasione".

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev