Silvio Berlusconi zittisce i dissidenti in Forza Italia: "Giusto andare in piazza. Ricordate Romano Prodi?"

di Davide Locanodomenica 20 ottobre 2019
1' di lettura

Mancano poche ore alla manifestazione di domani, sabato 19 ottobre, il centrodestra unito in piazza contro il governo tassatore. Ci sarà anche Silvio Berlusconi, nonostante alcune polemiche interne al partito legate alla sua presenza. E intercettato dai cronisti a Perugia, spiega le ragioni dell'adesione all'evento organizzato dalla Lega di Matteo Salvini: "Lo avevo già anticipato all'insediamento del governo di M5s e Pd, avevo detto che dividendoci da Fratelli d'Italia e Lega avremmo un'opposizione responsabile, in Parlamento, giudicando le proposte di legge in base al contenuto. Se fossero contenuti positivi voteremmo sì", premette il leader di Forza Italia. Ma questa volta, riprende il Cavaliere, "c'è bisogno di una reazione maggiore all'esterno del Parlamento, come facemmo quando andammo contro la mania tassativa di Romano Prodi, proprio nella stessa piazza di domani. Questa volta, con questo prevenitvato alla nostra libertà in ambito giudiziario - rimarca il leader azzurro -, ho ritenuto di dover cercare anche con qualcosa di eccezionale di dire agli italiani di stare attenti a questo governo, qui mettono a rischio la vostra libertà", conclude Silvio Berlusconi. Parole chiarissime, quelle del leader, con cui mette a tacere chi, all'interno di Forza Italia, non vuole scendere in piazza con Salvini. Leggi anche: Berlusconi decimato, Renzi gli frega tre pedine Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev