Giorgia Meloni contro le sardine: "Bibbiano è la prova, non sono un movimento popolare reale"
La chiave per capire le sardine è Bibbiano. Secondo Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, il fatto che gli anti-Salvini riuniti a novembre da Mattia Santori "si prestino a fare le guardie bianche dello scandalo di Bibbiano la dice lunga sulla spontaneità del movimento. Nessun movimento di popolo reale avrebbe messo al sua faccia su uno dei peggiori scandali dell'Italia repubblicana". Leggi anche: "Così il Re Sardina muore in televisione". Senaldi e il massacro di Santori a DiMartedì "Io - rivendica la Meloni - con orgoglio sono stata la prima ad andare a Bibbiano e l'ultima ad andarsene, perché il compito della buona politica è andare a fondo della questione. È stato il Pd a dire che aveva delle responsabilità, quando invece di allontanare le persone coinvolte le ha difese e tentato di coprirle. Una civiltà degna di questo nome - conclude la leader di FdI, in Emilia Romagna per tirare la volata alla candidata leghista Lucia Borgonzoni che domenica prossima sfiderà alle regionali il governatore dem uscente Stefano Bonaccini - non può girarsi dal'altra parte di fronte alla ipotesi che alcuni bambini siano stati sottratti alle loro famiglie perché ci si doveva fare sopra i soldi. Se l'Italia è uno Stato civile, deve andare fino in fondo".