Gregoretti, Gregorio De Falco si accoda al Pd: "Giunta illegittima, dobbiamo disertare"
Arriva prima di mezzogiorno il "verdetto" di Gregorio De Falco sulla Gregoretti: il voto del senatore ex M5s, oggi nel Gruppo Misto, sarà decisivo in Giunta per le immunità per decidere se mandare o meno a processo Matteo Salvini. L'ex comandante vorrebbe rinviare a giudizio l'ex ministro degli Interni, ma la ragion politica ha avuto la meglio. "Non possiamo consentire che Salvini giochi con le istituzioni. La convocazione di oggi è illegittima", è il dietrofront di De Falco, che dunque si unisce alla posizione del Pd e del resto della maggioranza, intenzionati a disertare la riunione della Giunta di oggi. "Siamo - sottolinea il senatore - di fronte a una riunione che se ci vedesse partecipare legittimeremmo, mentre ci sono state forzature e violazioni". Leggi anche: "Se condannate Salvini, condannate gli italiani". La Donato a valanga ad Agorà La situazione è paradossale: la Lega voterà no all'immunità per il suo leader, mandando Salvini a processo. Fratelli d'Italia e Forza Italia, viceversa, voteranno sì salvo sorprese alla relazione del forzista Gasparri per non rinviare a giudizio il Capitano. E la maggioranza, fregata dal blitz in Giunta per il Regolamento venerdì scorso, non ci sarà per rappresaglia. A questo punto, bisogna fare i conti: se i 12 membri della maggioranza, escluso Durnwalder, che potrebbe non essere presente oggi in Giunta per motivi personali, non si dovessero presentare come pare al momento, si prospetterebbe un voto con i 5 leghisti che diranno "no" alla relazione Gasparri a fronte di 5 voti (4 di Fi e uno di FdI) a favore del "sì". Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, Gasparri chiede di "valutare sul merito"