Sardine, Mattia Santori prepara l'ennesima provocazione: ultima tappa della campagna elettorale al Papeete
Dopo Bibbiano le Sardine si preparano a un'altra provocazione: l'ultima tappa della campagna elettorale potrebbe essere al Papeete. Parola di Lorenzo Donnoli, uno dei giovani portavoce del movimento ittico che, ospite ad Agorà, ha svelato la mossa anti-Salvini. Il bagno di Milano Marittima, infatti, era stato preso d'assalto quest'estate quando, Matteo Salvini dal mare aveva annunciato la crisi di governo generando la solita polemica di sinistra. E così come possono i pesciolini capitanati da Mattia Santori non prendere la palla al balzo? Leggi anche: Sardine, Mattia Santori dal palco come Grillo: "Siamo nati perché ci eravamo rotti il c****" Intanto, nella giornata di domenica (quando si è tenuto il congresso-concerto a Bologna), le Sardine hanno già messo le mani avanti e organizzato un'assemblea pubblica con la cittadinanza per chiedere cosa fare, se organizzare giovedì una piazza di Sardine contemporanea a quella del Carroccio nel comune tristemente noto per gli affidamenti illeciti di bambini. E a chi chiede ai pesciolini se dopo le regionali in Emilia diventeranno partito, Santori risponde: "A febbraio gireremo i territori, conosceremo fisicamente i gruppi" riferisce alla Stampa seguito da Donnoli che racconta del faccia a faccia con Giuseppe Conte: "È positivo che un presidente del consiglio voglia ascoltare le piazze - interviene Donnoli - mi auguro lo faccia per ascoltarci e impegnarsi a cancellare gli orridi decreti in-sicurezza". Sardine al Papete? "potrebbe essere un luogo simbolico per chiusura campagna elettorale" Lorenzo Donnoli, portavoce #sardine pic.twitter.com/iehBC5op3n— Agorà (@agorarai) January 20, 2020