Francesco Urraro, il primo atto dell'ex M5s da senatore leghista: "Blitz in Commissione", roba clamorosa
Appena passato dal M5s alla Lega, il sentore grillino Francesco Urraro sarebbe già stato protagonista di un clamoroso "blitz" salviniano. A riportarlo è il Fatto quotidiano, che non ha accolto bene il cambio di casacca dei 5 Stelle (con l'avvocato campano hanno saltato il fosso direzione Carroccio anche Grassi e Lucidi): membro della giunta delle elezioni "che a febbraio aveva salvato Salvini dal processo per il caso della nave Diciotti" (ricorda il quotidiano diretto da Marco Travaglio), Urraro avrebbe "dato subito prova della sua vicinanza al centrodestra in commissione Giustizia". Leggi anche: "Lasciamo il Movimento o no?". Retroscena: grillini in processione da Casini Da relatore del decreto fiscale, avrebbe "provato a inserire nel parere della commissione sul testo il rinvio dell'entrata in vigore della riforma della prescrizione, prevista a gennaio dalla legge Spazzacorrotti". La senatrice grillina Elvira Evangelista, anche lei in Commissione, spiffera al Fatto: "Urraro ha sostenuto che andava rinviata al 2022, per contenere la spesa pubblica. Ma questa osservazione, inserita all'ultimo minuto senza alcun preavviso neanche a noi del M5s, non aveva attinenza con il decreto fiscale ed era chiaramente strumentale". Nel video di Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev, a maggio Urraro giurava: "Di Maio è il mio leader"