Sardine, la piddina Chiara Gribaudo: "Cosa rappresenta la piazza", la prova che la sinistra non vincerà mai
Soltanto ieri, domenica 24 novembre, un sondaggio secondo il quale le cosiddette sardine potrebbero valere fino al 15% alle urne. Sondaggio che, come spieghiamo qui, è in verità l'ennesima bocciatura per il Pd. E per comprendere la vocazione alla sconfitta e la miopia dei democratici, basta sentire quanto detto dalla deputata piddina Chiara Gribaudo, ospite in studio ad Agorà su Rai 3. Si parlava, appunto, delle sardine. E la Gribaudo argomentava: "Quella è una risposta a un clima di odio alimentato e fomentato da Matteo Salvini in prima persona e da una destra che nel nostro Paese, purtroppo, non è più una destra liberale, non è più una destra dal linguaggio istituzionale serio. Da molto tempo - rimarca la Gribaudo -. Purtroppo questa cosa ormai non succede più e la piazza è una piazza di persone che reagisce a questo clima di odio che è stato fomentato. Un clima che ha portato Liliana Segre ad avere la scorta. Quella piazza è positiva, costruttiva", conclude. Insomma. il ritornello non cambia: clima d'odio, la scorta alla Segre è tutta colpa di Salvini, l'elogio alle sardine. Quelle stesse sardine che hanno portato in piazza gli slogan del Pd. Le sardine, insomma, che sono riuscite a fare ciò che i dem non hanno fatto, riprendendone però quei ritornelli precotti che hanno condannato Nicola Zingaretti e compagni a crollare sotto al 20 per cento. Insomma, questa sinistra non vincerà. Mai. Leggi anche: Sardine? Matteo Salvini se le mangia... fritte