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Odio contro Israele, la sinistra ammette le sue colpe: vittoria di Fratelli d'Italia

Finalmente la sinistra parlamentare ammette che spesso le minacce e le parole d'odio contro lo Stato di Israele provengono da frange estreme che con la destra non hanno nulla a che fare. Anzi. E' successo questa mattina nell'Aula della Camera grazie all'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida, che in apertura dei lavori ha preso la parola per porre all'attenzione dei colleghi gravi affermazioni come quelle di Chef Rubio e dell'assessore alla Cultura del Comune di Napoli Eleonora de Majo, fresca di nomina del sindaco Luigi De Magistris, che sulle loro pagine social avevano scritto post del tenore “sionisti cancro del mondo”, “Israele stato nazista”, “piccoli nazisti sionisti crescono”, “Israele stato assassino”. Parole gravissime, scritte da chi non si può certo considerare elettore di destra, che fino a oggi non avevano trovato la giusta condanna da parte di una sinistra che ha continuato, invece, nella narrazione che le minacce allo Stato di Israele provengano perlopiù dalle aree della destra estrema. Non solo, a dirla tutta c'è stato anche chi, come il deputato renziano Anzaldi, ha addirittura auspicato che a chef Rubio fosse proposto un programma in Rai. L'intervento di Lollobrigida, che in Aula ha letto uno per uno i post contro Israele chiedendo a tutti i colleghi una netta presa di posizione, ha indotto il deputato del Pd Emanuele Fiano non solo a condannare in modo ufficiale le parole di Rubio e della de Majo, ma anche ad ammettere che simili atteggiamenti e minacce sono pervenute e tuttora pervengono anche da parte di frange della sinistra estrema. E non è cosa da poco considerando che, come ha affermato il capogruppo Fdi, nel discorrere in questi giorni del fatto che la politica deve respingere in maniera forte qualsiasi tipo di antisemitismo, la parola ‘Israele' non si sente quasi mai. Soprattutto a sinistra.

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