M5s, il sindaco di Imola Sangiorgi si dimette: "Basta stare col Pd, Luigi Di Maio neppure mi chiama
Perde altri pezzi, il M5s di Luigi Di Maio. Dopo meno di un anno e mezzo dalla "storica" vittoria grillina nella rossa Imola, persa dalla sinistra per la prima volta da 73 anni a questa parte, la sindaca Manuela Sangiorgi si dimette. "Non c'erano più le condizioni per andare avanti", ha puntato il dito poco prima di annunciare le dimissioni in Consiglio comunale. "Non avevo più l'appoggio della giunta", ha aggiunto. A Imola, infatti, negli ultimi mesi sono cambiati ben 5 assessori su 7 e la sindaca M5s ha ricevuto la sfiducia di un gruppo di consiglieri comunali che ha minacciato di non sottoscrivere il bilancio. Meglio lasciare, insomma. E nel farlo, la Sangiorgi accusa tutto lo stato maggiore con le cinque stellette: "Lascio il Movimento, mi sono sentita scaricata. Di Maio - ha rimarcato - non mi ha fatto nemmeno una telefonata. A farmi male, però, è stata l'alleanza col Pd. Io in questa città il partito democratico lo conosco bene e non voglio essere in mano loro", ha concluso. Parole riprese subito da Matteo Salvini, che in una diretta Facebook, riferendosi alla vicenda della Sangiorgi, ha commentato: "Una bella lezione di onore a un Di Maio e un Conte qualunque". Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) Matteo Salvini commenta le dimissioni del sindaco di Imola Leggi anche: Di Maio da Costanzo fa la parte della fidanzata ferita da Salvini