Giuseppe Conte, Fox News lo smentisce sui servizi segreti: "Fornite informazioni agli Stati Uniti"
Per Giuseppe Conte la posizione si complica. La vicenda è quella dei servizi segreti e delle ingerenze Usa. Ora, infatti, spunta la lettera datata 17 giugno, di cui dà conto il Corriere della Sera, inoltrata al premier Conte dall'ambasciatore a Washington Armando Varricchio, senza alcun passaggio per la Farnesina. La missiva riportava la seguente richiesta: "Verificare il ruolo svolto da personale Usa in servizio in Italia senza voler mettere in discussione l'operato delle autorità italiane e l'eccellente collaborazione". Leggi anche: Report, tempismo sospetto del servizio su Mosca e Salvini Ma la posizione di Conte si complica per altro, per quanto viene rilanciato da Fox News, una televisione ritenuta vicina a Donald Trump (anche se, nel caso, non sembra esserlo). Il punto è che il premier, al Copasir, ha assicurato: "Non abbiamo fornito alcuna informazione riservata" agli Stati Uniti. Ma Fox News, appunto, dà conto di una verità differente: "Durante una delle due visite effettuate a Roma, il 15 agosto e il 27 settembre, per incontrare i vertici dell'intelligence italiana, Barr e il procuratore John Durham hanno raccolto nuove prove per le loro contro-inchiesta sul Russiagate - fa sapere l'emittente -. Poi hanno deciso di ampliare il raggio della loro inchiesta sulle origini dell'indagine Fbi del 2016 sulle collusioni con la Russia". Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) Conte in conferenza stampa dopo il Copasir Insomma, la vicenda è tutt'altro che conclusa. E Giuseppe Conte, ora, suda freddo. Fox News lascia chiaramente intendere che il rapporto finale di William Barr, il ministro della Giustizia, potrebbe riservare nuove e clamorose sorprese, dalle quali il presidente del Consiglio potrebbe essere travolto. Il rapporto finale, per inciso, dovrebbe essere pubblicato entro qualche settimana.