Silvio Berlusconi in piazza, "cosa facevano i leghisti mentre lui parlava dal palco". Poi parte questo coro
Quando Silvio Berlusconi prende la parola sul palco di piazza San Giovanni, dalla platea di Orgoglio italiano parte anche il coro "Silvio! Silvio!". Accompagnato dal bandierone di Forza Italia sventolato dal "temerario" in prima fila davanti alle transenne, circondato dai sostenitori di Matteo Salvini e, in misura minore, Giorgia Meloni. Secondo la Stampa, però, la reazione "popolare" di fronte al leader azzurro (e, parole sue, ex leader del centrodestra) è stata un po' freddina, caratterizzata anche da qualche fischio iniziale nonostante il padrone di casa Salvini avesse raccomandato massimo garbo per tutti gli ospiti. Leggi anche: "Ma quando me freghi?". Retroscena Orgoglio italiano: cos'ha sussurrato la Meloni sul palco, "Salvini irritato" L'entusiasmo vero è tutto per il Capitano e per la Meloni. Berlusconi, relegato a terzultimo intervento (prima della leader di FdI e del comizio conclusivo del leghista), si prende una piccola rivincita "sforando", provocando i mugugni di chi è lì per sentire solo Salvini, un po' come ai concerti di Vasco Rossi. I più "tolleranti", mentre il Cav scandisce le sue parole d'ordine "moderate", scattano selfie o parlano al telefono. "Alla fine del lungo intervento - conclude il quotidiano torinese - applaudono soltanto i (pochi) berlusconiani, gli altri aspettano con ansia l'intervento successivo. A nessuno interessano le sue parole sul governo delle manette e sul giustizialismo. La piazza ha bisogno di altro". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev