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Taglio dei parlamentari, Vittorio Sgarbi durissimo: "Uno stupro come quello avvenuto a casa di Beppe Grillo"

Un Vittorio Sgarbi scatenato come poche volte, quello che si è visto a Montecitorio. Prima che si procedesse al voto sulla riforma del taglio dei parlamentari presentata dal M5s e avallata da Pd e Italia Viva (nonché votata quasi dall'intera aula), il senatore del gruppo Misto ha voluto affondare il colpo sul garante del Movimento, Beppe Grillo, accusando i suoi parlamentari di voto di scambio e di aver "stuprato il Parlamento", facendo riferimento anche a un noto fatto di cronaca che ha coinvolto il figlio dell'ex comico genovese in Sardegna: "Stiamo assistendo a un voto di scambio senza precedenti, si concede a un governo illegittimo e a una banda di parlamentari di fare uno stupro del Parlamento che ricorda quello fatto a casa di Grillo, di cui si è parlato solo 4 minuti sui giornali, da 4 uomini tra cui il figlio", ha picchiato durissimo il critico d'arte. Leggi anche: Vittorio Sgarbi, raptus alla Camera: "Capra, ladro...", record di insulti Non si salvano, ovviamente, nemmeno il Partito Democratico, il suo ex partito Forza Italia e Italia Viva: "Con il potere di intimidazione che ebbe solo Mussolini voi grillini ricattate Pd, Forza Italia Viva (crasi tra Forza Italia e Italia Viva, ndr). Siete ipocriti e bugiardi e falsi, votati sì perché c'è il voto palese ma avreste votato contro con voto segreto". Infine, dopo altre critiche durissime nei confronti dei pentastellati (bollati come "il partito dei morti. Siamo qui a celebrare un funerale"), rivolge un ultimo appello a Pd e Lega: " Il Pd non ceda il ricatto e non lo faccia la Lega". Appello caduto nel vuoto: la sforbiciata alle poltrone è stata approvata con 553 voti favorevoli. Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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