Otto e mezzo, Travaglio e il record di insulti a Renzi in pochi minuti: "Sfasato, imbarazzante, irrilevante"
"Si imbuca ovunque, cerca visibilità attaccando Conte, è un personaggio imbarazzante". Marco Travaglio, ospite di Lilli Gruber in collegamento con Otto e mezzo su La7, prova a battere in una manciata di minuti il record di insulti a Matteo Renzi (record che molto probabilmente già gli appartiene). Si parla dello scontro tra il leader di Italia Viva e il premier, e il direttore del Fatto quotidiano si schiera ovviamente con l'avvocato. Renzi, spiega Travaglio, "si prende meriti non suoi, è sfasato, il suo partito è irrilevante, al 3 per cento. Ha perso dal referendum ogni contatto con la realtà". Peccato che, nonostante questo, sia di fatto considerato da tutti la vera mina vagante per la maggioranza e la tenuta del governo, alla faccia della irrilevanza. GUARDA IL VIDEO - "Di cosa mi stupisco". Bianca Belringuer, segnale sospetto: la crisi partirà dal Pd? Forse perché dall'altro lato il partito più "pesante" in Parlamento, il Movimento 5 Stelle, appare in grave crisi in balia di fronde interne e a rischio scissione. "Compie 10 anni, devono festeggiare ma devono cambiare molto", è il monito di Travaglio che però prova a puntellare la "sua" creatura: "Nessuno si sarebbe mai aspettato che sarebbero diventati partito di maggioranza relativa. C'è mal di pancia tra i parlamentari grillini? Ma di cosa si lamentano? Contro Rousseau? Ma se sono stati eletti lì!". Però, riconosce il direttore, "la piattaforma di Casaleggio è in una situazione di potenziale conflitto d'interesse e deve far qualcosa per non farlo diventare reale".