Matteo Salvini, reazione rabbiosa all'inciucio: "Ribaltone all'italiana. Possono scappare dal voto, ma..."
"Questo è un classico ribaltone all'italiana". Ne è convinto Matteo Salvini che in conferenza stampa al Senato bolla così il nascente governo M5s-Pd. "Uno può scappare dal voto nazionale, ma non può scappare dal fatto che le Regioni vanno al voto tra pochi mesi". E se ci saranno intese tra i dem e i pentastellati in ambito locale, "se il M5s si scopre costola del Pd, bastava che lo dicesse prima". Resta il sospetto, già sollevato, che l'intesa "sinistra" fosse nata già mesi fa e che l'unica preoccupazion dei 5 Stelle "fosse quella di far rientrare Matteo Renzi dalla finestra", ironizza Salvini che però serissimo puntualizza: "Il presidente della Repubblica parlava di governi di ampio respiro, ditemi che ci azzecca" questa ipotesi "di governo M5s-Pd". "Se qualcuno preferisce il governo con chi amministra Bibbiano e con chi ha gestito Mps e Banca Etruria, noi facciamo volentieri non uno ma mille passi avanti - incalza Salvini affiancato dai leghisti Romeo e Molinari -. Perché non stiamo facendo passi indietro ma passi avanti". "Governare col Pd non è mai stato lontanamente nostra intenzione, compattamente abbiamo scelto questa via. Se uno vuole il cambiamento, non può farlo col Pd. Se vuoi fare il cambiamento, non lo fai con Renzi, Prodi, Lotti, Boschi. Se qualcuno pensa di cambiare col partito delle banche, dei poteri forti e dei bambini portati via ai genitori, auguri". Quanto alla Lega, "noi restiamo pronti in caso di elezioni ad una manovra economica epocale e diciamo che puoi scappare dal voto per un mese, sei mesi, un anno, non puoi scappare all'infinito. Chi scappa dal voto non ha la coscienza pulita. Per noi la dignità non è in vendita, non vale mille ministeri. Noi sogniamo in grande, non ci accontentiamo di governicchi. Il Presidente della Repubblica parlava di governi di ampio respiro, con programmi condivisi, ditemi cosa c'è di condiviso nei programmi di M5s e Pd, nel governo la qualunque. Abbiamo smascherato il giochino, e noi complici del vecchio non lo saremo mai. Abbiamo le idee chiarissime su cosa dire al presidente della Repubblica, se qualcuno vuole svendere la sovranità di questo Paese alle richieste di Merkel e Macron, lo spiegherà agli italiani. La Lega è nata per rispondere alle richieste degli italiani, lo si può fare in tanti modi". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev