Lampedusa, sfogo del sindaco Martello contro ong e immigrati: isola allo sbando, sinistra e Ue se ne fregano
Sinistra e ong pensano ai migranti, a quelli che chiamano salvataggi ma sono attacchi politici, all'Italia e a Matteo Salvini. E non pensano a Lampedusa, meta privilegiata di ong, barche e barchine. Ma Lampedusa è stremata, allo sbando. Lo dimostrano le parole del sindaco dell'isola, Salvatore Martello, che intervistato ad Agorà punta il dito. Domenica, infatti, aveva lamentato come l'hot-spot fosse invaso, sovraccarico. E torna sul punto nella trasmissione di Rai 3: "Io non ho chiesto niente - premette Martello -. Ho detto semplicemente che bisogna rispettare le regole. All'interno dell'hot spot possono entrare 96 persone, ce ne sono più di 200, e l'hot-spot non ha il compito di mantenerli, ma è nato solo per il riconoscimento e prendere le impronte ed entro 24-48 ore trasferirle sulla terra ferma. Ho chiesto e chiedo soltanto l'applicazione delle regole, in base alle ragioni per le quali l'Europa ha voluto un hot-spot a Lampedusa", ha concluso il sindaco dell'isola. Leggi anche: Delmastro di FdI inchioda la portavoce della ong Mediterranea: scontro in tv