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Vladimir Putin a Roma, domanda in privato a Silvio Berlusconi: nel mirino c'è Matteo Salvini

Due vecchi amici che si ritrovano, Vladimir Putin e Silvio Berlusconi. L'occasione, la visita del presidente russo a Roma. Lo zar ha incontrato Papa Francesco, i leader italiani, compreso - e soprattutto - Matteo Salvini. Da quest'ultimo, Putin, si attende molto: il leader della Lega, votatissimo alle ultime Europee, è un perfetto alleato nella battaglia - sposata dallo stesso Salvini - contro l'Europa germanocentrica che ha recentemente espresso Ursula van der Leyen come nuova presidente della Commissione europea. "Salvini mostra calore verso si noi, e abbiamo rapporti costanti con la sua Lega", ha affermato Putin. Un vero e proprio endorsement a favore di Salvini. Leggi anche: Vladimir Putin, la cena a Roma La fiducia tra Matteo e Vladimir sembra esserci, tanto che non ha avuto ripercussioni negative sul loro rapporto il recente viaggio del leghista a Washington, dall'amministrazione Trump, e il suo tentativo di mantenere ottimi rapporti sia con Washington sia con Mosca. Ma la fiducia - ed ecco che qui entra in gioco il vecchio amico - passa anche per Berlusconi. Si può fidare, Putin, di Salvini? Una domanda girata dallo zar in persona al Cavaliere, almeno secondo quanto riferisce un retroscena de Il Messaggero: "È un tipo serio o è ancora immaturo?", ha chiesto Putin a Berlusconi. La risposta? In pieno stile-Cav: "È un ragazzo che si sta montando la testa", ha premesso. Salvo poi aggiungere che "prima o poi riuscirò a fargli mettere la testa a posto". Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) un passaggio dell'intervento di Putin Seppur con toni berlusconiani, una sostanziale promozione di quel Salvini che, nei fatti, lo sta tagliando fuori dalla politica che conta di più. Un parere pesante, perché Putin ritiene Silvio "un leader di statura mondiale", insomma per lui il giudizio del leader di Forza Italia conta, eccome. E dopo le domande, in privato, una conclusione pubblica della serata. Un brindisi. E i complimenti di Putin al vecchio amico Berlusconi: "Bravo Silvio, hai preso 600mila voti alle Europee, e abbiamo molte cosa da fare ancora insieme", ha concluso lo zar.

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