Alessandro Di Battista ridicolizzato da Matteo Salvini: "Chi?", la risposta monumentale
In cima alla classifica degli avversari politici di Matteo Salvini, in questo momento, probabilmente svetta Alessandro Di Battista, il grillino urlatore che pensa di bene di attaccare con cadenza quotidiana il ministro dell'Interno, leader di quella Lega che - teoricamente - sarebbe alleata di governo dei grillini. Ha detto di tutto, Dibba, soprattutto in studio da Lilli Gruber a Otto e Mezzo (dopo la puntata, Salvini lo ha derubricato a "chiacchierone tropicale a pagamento", chiaro il riferimento ai viaggi in Sudamerica per scrivere 'imperdibili' reportage del suddetto Dibba). Per inciso, Di Battista è accerchiato: in questo momento, sia pubblicamente sia dietro le quinte, anche Luigi Di Maio si è schierato contro il Che Guevara di Roma Nord. Il capo politico M5s è stufo delle sparate di Dibba, delle critiche a quel movimento che ha "aiutato" mentre per lunghi mesi se la godeva dall'altra parte del globo. E a peggiorare il momento nero di Di Battista, ecco piovere una nuova battuta, piuttosto definitiva, di Salvini. Il contesto è quello del Festival del Lavoro che si è tenuto a Milano. Sul palco, intervistato da Sebastiano Barisoni del Gruppo 24 Ore, ecco il ministro dell'Interno. Barisoni chiede: "Lei teme il rientro di Di Battista in politica?". E Salvini: "Chi?". Seguono grasse risate sia sul palco sia in platea. E dopo quel "chi", si va subito oltre il grillino. Salvini, a Di Battista, non dedica neppure una parola. Cancellato. Archiviato. Con tre lettere. Cala il sipario. Leggi anche: "Lui va a spasso, noi lavoriamo": Salvini, cannonate a Di Battista Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev