Matteo Salvini, la promessa: ribaltare la magistratura italiana, ecco la sua riforma
Non ha alcuna intenzione di fermarsi, Matteo Salvini. Dopo decreto sicurezza-bis e pace fiscale, in un'intervista a Il Giorno, il ministro dell'Interno e vicepremier della Lega, fissa subito il suo prossimo obiettivo: la riforma della magistratura. "Ho chiesto, già per la prossima settimana, un incontro con il ministro Alfonso Bonafede. È ora di avviare questa benedetta riforma della giustizia", puntualizza Salvini, uno contro il quale la magistratura negli ultimi periodi si è accanita e non poco. Quando gli chiedono se voglia punire le toghe, il leader del Carroccio scaccia l'accusa: "Ma neanche per sogno. I non voglio punire nessuno. Ma mi pare che le cronache delle ultime settimane abbiano dimostrato che nessuno è immune da problemi". Dunque, nel merito dell'intervento, spiega che "non voglio fare una riforma contro qualcuno. Al contrario, la voglio fare con i magistrati e con gli avvocati. Soprattutto, la voglio fare per gli italiani. Anzi, in questo senso qualcosa siamo riusciti a fare già oggi". Perché, prosegue, "nel decreto sicurezza bis abbiamo dato il via libera con uno stanziamento di 28 milioni di euro del ministero dell'Interno all'assunzione di 800 persone che lavoreranno nei tribunali per mettere in galera le decine di migliaia di condannati in via definitiva che sono a spasso perché non c'è personale per eseguire la condanna", conclude. Leggi anche: Salvini al governo per molti anni? La sentenza dei sondaggisti Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) le parole di Salvini sulle cassette di sicurezza