Matteo Salvini comanda in CdM, sì alla pace fiscale e al decreto sicurezza: ora comanda la Lega
Qualcosa, dopo il voto alle elezioni Europee, è cambiato. Lo si comprende da come sia filato via liscio l'ultimo Consiglio dei ministri, che ha varato il decreto sicurezza-bis voluto da Matteo Salvini senza storie né intoppi. Già, la Lega ora pesa più del M5s dentro al governo: Luigi Di Maio lo ha accettato, come condizioni per non far crollare l'esecutivo e, dunque, tornare a un voto che sarebbe molto più che punitivo per i grillini. Leggi anche: "Sindrome-Le Pen": la Ghisleri suona un allarme per Salvini Al termine del CdM, durato poco più di un'ora, in conferenza stampa Salvini fa sapere che "nel contrasto ai trafficanti di esseri umani potranno essere usati agenti sotto copertura, anche ricorrendo allo strumento delle intercettazioni". Per il ministro dell'Interno, il pacchetto di provvedimenti, segna "un passo in avanti verso la sicurezza di questo Paese". Fonti del Viminale confermano che l'ossatura del decreto sicurezza-bis "è quella diffusa a fine maggio. L'unica integrazione, un articolo per prorogare la riforma sulle intercettazioni". Confermata, e lo ha confermato il vicepremier leghista, anche la misura che prevede multe da 10mila e 50mila euro per le navi che violano i divieti di ingresso nelle acque territoriali italiane. Per combattere il traffico di esseri umani, verranno impiegati anche "agenti sotto copertura". Salta, invece, la norma che introduceva una multa sul numero di immigrati salvati. Nel video (Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev) Salvini in conferenza stampa dopo il CdM Nel CdM, via libera anche a un altro provvedimento di matrice leghista, la pace fiscale. "Un successo - chiosa Salvini su Facebook -. Chiuse più di 13 milioni di cartelle esattoriali (soprattutto per piccoli debiti), lo Stato incassa 21 miliardi. Questo è il risultato ottenuto grazie alla Lega, che ha aiutato concretamente milioni di cittadini onesti in difficoltà economica a chiudere la loro posizione con Equitalia. Adesso lavoriamo per estendere il Saldo e Stralcio anche alle società".