Ballottaggi, il dato sull'affluenza alle 12: perché è un primo, brutto segnale per il Pd
In calo l'affluenza alle urne per il secondo turno delle elezioni amministrative. Dai dati del ministero dell'Interno (riferiti a 105 comuni su 134 al voto) emerge che il 16,74% degli aventi diritto si è già recato alle urne alle ore 12. Due settimane fa lo stesso dato si attestava sul 21,23%. Leggi anche: "Inciucio a sinistra". Pd e M5s, prove tecniche di governo ai ballottaggi: "patto" in due città I ballottaggi di questa tornata elettorale sono importanti anche a livello politico nazionale perché per la prima volta nell'ultimo anno la sfida diretta non è più tra Lega e M5s, ma tra Carroccio (e centrodestra) e Pd (e centrosinistra), coi 5 Stelle alla finestra. Suggestive le sfide in roccaforti rosse come Livorno, Piombino e Ferrara. Interessante verificare poi se l'appello poi smentito alla desistenza tra dem e grillini in Molise, a Termoli e Campobasso, troverà riscontro reale e se gli elettori del M5s si siano poi riversati nelle urne per sostenere i candidati democratici. A giudicare dai primi risultati dell'affluenza, il calo dei votanti potrebbe essere un primo timido brutto segnale per il Nazareno. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev