Matteo Salvini sfida il Vaticano, bacia il rosario in piazza: "Sapete cosa mi dicono preti e suore?"
Non bada alle polemiche Matteo Salvini. Lui il rosario lo bacia e sa dà fastidio a qualcuno, amen. Così al comizio di Galliate (in provincia di Novara) il leader della Lega è tornato sul caso scoppiato al suo evento in Duomo a Milano: "Mi criticano perché bacio il rosario quando me lo regalano ma io mi sono arrabbiato quando hanno tolto i crocifissi dalle scuole". Poi qualcuno gli porta in omaggio sul palco un rosario e Salvini lo bacia più volte e dice: "E' bello avere il messaggio di tanti parroci, frati, suore che mi dicono: ti ringrazio perché con le tue azioni stai testimoniando una fede di cui andiamo orgogliosi". Leggi anche: "Lo scandalo non è Salvini, ma questi vescovi". Sgarbi definitivo: lezione alla Chiesa (e Papa Francesco) Insomma, sembra che la gente e gli uomini e le donne di chiesa stiano dalla sua parte. Nonostante le critiche che Salvini ha ricevuto da Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d'Europa - "I simboli sono sempre una cosa seria anche quelli non strettamente religiosi. Devono essere dunque apprezzati e usati nel modo proprio" - e da diverse parti politiche. "Non lo doveva fare", aveva detto Silvio Berlusconi, "perché i fatti che riguardano il nostro credo cattolico non devono essere utilizzati per consenso politico". Dello stesso avviso anche l'alleato di governo Stefano Buffagni, sottosegretario del Movimento 5 stelle alla presidenza del Consiglio: "Il bacio al rosario poteva evitarselo, non è una cosa carina, dai". Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev