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Salvini massacra il M5s: "Salva-Roma addio", la resa dei conti. Di Maio diserta il CdM? No, arriva di corsa

Tutto come previsto: il Consiglio dei Ministri assomiglia a una resa dei conti. Chiamato ad approvare il decreto crescita e il cosiddetto salva-Roma (provvedimento che mira a tagliare il debito della capitale), Luigi Di Maio ha deciso di disertare l'incontro, salvo poi precipitarvisi in fretta e furia. Presenti invece i leghisti e Matteo Salvini, che ha picchiato durissimo contro l'alleato tirando dritto per la sua strada e confermando quanto detto durante il giorno: "Lo stralcio del salva-Roma lo concordo con chi c'è. Con gli assenti è difficile concordare". Resta un dato di fatto: il salva-Roma tanto agognato da pentastellati e Virginia Raggi viene stralciato, ritardato, tolto dal tavolo. La comunicazione la ha data il ministro dell'Interno ai giornalisti radunati fuori da Palazzo Chigi. Come detto, si è appreso intorno alle 20.30 che Di Maio stava arrivando a Palazzo Chigi per prendere parte alla riunione del Cdm. Leggi anche: Bruno Vespa, il doppio sondaggio che fa godere Salvini Salvini ha poi rimarcato come "i ministri della Lega ci sono tutti", dunque ha ribadito che "ci sarà lo stralcio del salva Roma e un provvedimento ad hoc per tanti comuni in dissesto, in predissesto, indebitati, in difficoltà economica al nord, centro e sud. Vogliamo aiutare i cittadini romani, savonesi, catanesi e alessandrini". E ancora, ha aggiunto: "Abbiamo chiesto al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che tutti i comuni in difficoltà vengano aiutati nella stessa maniera, non qualcuno prima e qualcuno dopo". Poi, un'altra stoccata a Di Maio e grillini: "Quando si parla di crescita e di sostegno alle imprese è fondamentale esserci". Infine, la difesa di Armando Siri, del quale il M5s è tornato a chiedere le dimissioni solo qualche ora fa sul Blog delle Stelle: "Noi siamo assolutamente tranquilli, abbiamo piena fiducia nella magistratura italiana. Detto questo, in uno Stato di diritto si è colpevoli se si è condannati non se si finisce sui giornali". Siri rimarrà al suo posto? "Per quel che mi riguarda, assolutamente sì", ha concluso Salvini. Successivamente, i grillini hanno provato una goffa smentita a quanto detto da Salvini: "Non è ancora stato discusso il dl Crescita - riferiscono fonti M5S - dunque non si è potuto stralciare nulla, meno che meno il salva-Capitale". Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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