Otto e mezzo, Lilli Gruber umilia il grillino davanti a tutti: la peggior intervista di sempre
Forse Lilli Gruber si è trovata a dover gestire a Otto e mezzo la peggior figura di un grillino dal 2013 a oggi. Anche Aldo Grasso, severo critico del Corriere della Sera, è rimasto spiazzato dalla "performance" di Dino Giarrusso, ex inviato delle Iene riciclatosi in politica nel Movimento 5 Stelle con esiti deludenti (è stato trombato alle elezioni dello scorso marzo) e sviluppi discussi (una serie di poltrone affidategli da Luigi Di Maio). Leggi anche: All'improvviso, l'umiliazione. Gruber spietata, il titolo con cui cancella Di Maio Ora è diventato uno dei volti tv dei 5 Stelle: la padronanza del mezzo ce l'ha, la competenza sugli argomenti no. E infatti, nella puntata andata in onda il 30 gennaio, la sua è stata una specie di Caporetto. "Si discuteva dell' autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini - riflette sgomento Grasso -. Giarrusso ha detto tali e tante castronerie che la conduttrice si è sentita in dovere di controbattere e di umiliarlo davanti alla platea". La domanda finale è sconsolante: "Giarrusso sarà ancora invitato nei talk?". La risposta è peggiore: "Sì".