Sea Watch, Maurizio Martina e la farsa Pd: "Via alla staffetta", un ridicolo autogol
La farsa del Pd sulla Sea Watch in una mossa: la "staffetta democratica" sulla Sea Watch, annunciata dal candidato segretario Maurizio Martina in tv ad Agorà, su Raitre. Stamattina Davide Faraone sarà a Siracusa con il primo gruppo di parlamentari dem per salire a bordo della nave della Ong e chiedere l'immediato sbarco, a partire dai minori, dei 47 migranti. Con Faraone e Martina anche Carmelo Miceli, Matteo Orfini, Fausto Raciti, Valeria Sudano e Francesco Verducci. Secondo Martina sulla Sea Watch "ci sono 8 minori soli 5 accompagnati. E persone da curare", cui ha fatto seguito la secca smentita del ministro degli Interni Matteo Salvini secondo cui tra i 47 migranti non ci sarebbero né bambini né donne. Leggi anche: "Io ho querelato...". Prestigiacomo, dalla Boschi assist e siluro anti-Lega Il problema politico del Pd è però un altro: sui migranti i dem arrivano un giorno dopo non solo LeU, ma addirittura Forza Italia, che con Stefania Prestigiacomo, sia pur "a titolo personale", è salita a bordo della Sea Watch (insieme a Fratoianni e Magi) con 24 ore di anticipo I dem non sono poi solo "a traino", ma hanno pure un tempismo ridicolo: proprio in mattinata è arrivato dalla Capitaneria di Porto di Siracusa il divieto di avvicinarsi con qualsiasi unità a mezzo miglio dalla barca della Ong.