Bruno Vespa, il retroscena su Matteo Salvini e Luigi Di Maio: "Il caso manina fu una ferita grossa"
"Il caso manina fu una ferita grossa, Matteo Salvini che stava a Mosca non rispose al telefono per tre giorni: qualche cicatrice rimane". Bruno Vespa in diretta ad Agorà, su Raitre, ospite di Serena Bortone, rivela il retroscena sulla prima spaccatura tra il leader della Lega e Luigi Di Maio, quando appunto il vicepremier grillino parlò di una modifica della manovra attuata a sua insaputa. Leggi anche: "Di notte dorme con le manette e...". Vespa umilia Davigo