Vittorio Sgarbi massacra Luigi Di Maio per la "manina": "Caso psichiatrico, ignorante. Ma torna a scuola"
Luigi Di Maio, coprendo di ridicolo se stesso e le istituzioni, ha parlato di una "manina" che avrebbe ritoccato la manovra spedita al Quirinale. Il Colle, come è noto, poco dopo ha detto di non aver neppure ricevuto il testo. Sulla vicenda, in aula alla Camera, è intervenuto Vittorio Sgarbi, che ha picchiato durissimo contro Di Maio, definito un "caso psichiatrico". Leggi anche: Sgarbi a Senaldi: "Basta, con Forza Italia ho rotto" "Manifesto il consenso alle parole dette con viva passione dall'onorevole Emanuele Fiano - ha premesso Sgarbi -. Non sono bastate le minacce e il comportamento di Rocco Casalino. Oggi si lamenta che un titolare di due ministeri non sappia che i poteri sono tre: esecutivo, legislativo e giudiziario. Non c'è bisogno di minacciare il ricorso alla magistratura per difendere il buon diritto e le scelte di un governo - ha sottolineato il critico d'arte -. Se poi Di Maio vota a sua insaputa sarà un problema psichiatrico e non politico. Non riguarda la magistratura che non deve entrare nelle scelte del legislativo e dell'esecutivo. È ridicolo. Torni a scuola e cerchi un lavoro che non ha mai avuto". Semplicemente definitivo.