Roberto Fico, sfregio all'Inno Nazionale: mani in tasca. E Giorgia Meloni: "Sei indegno"
Siamo a Palermo, dove si rendeva omaggio agli agenti di scorta uccisi nelle stragi di mafia del 1992. Presente anche Roberto Fico, il presidente della Camera, terza carica dello Stato. E il grillino, in un momento dall'altissimo valore simbolico ed emotivo, ha pensato bene di tenere la mani in tasca mentre veniva suonato l'inno nazionale. Uno sfregio, bello e buono. Un gesto che dimostra tutta la sua inadeguatezza a un simile contesto. Un gesto che non è passato inosservato e contro il quale ha cannoneggiato su Twitter anche Giorgia Meloni: "Un presidente della Camera con le mani in tasca durante l'Inno d'Italia è semplicemente INDEGNO", ha affermato. Ma Fico, successivamente, non è arretrato di un millimetro: "Preferisco una mano in tasca per qualche secondo alla mano sul cuore di chi poi tradisce lo Stato". Così su Facebook il grillino, sempre più inadeguato al suo ruolo. Di seguito, il tweet di Giorgia Meloni: Un presidente della Camera con le mani in tasca durante l'Inno d'Italia è semplicemente INDEGNO. pic.twitter.com/VFPEp52pWt— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) 23 maggio 2018