Enrico Lucci parla da leader, umiliato Pierluigi Bersani: "Sembri quello che si taglia il pisello pur di..."
No, questa volta Enrico Lucci non scherza. Siamo a CartaBianca, la trasmissione di Bianca Berlinguer su Rai3, e il conduttore di Nemo si confronta con Pierluigi Bersani. E nel confronto, pare emergere la sua natura di elettore di sinistra. Per una volta, Lucci esce completamente dal suo personaggio, usa parole forti, toni pesanti contro Bersani, il quale passa dalle risate a un'espressione contrita. Già, perché Lucci lo massacra. Letteralmente. Nessuno sconto. "Sembrate quelli della barzelletta, te la ricordi? La barzelletta di quello che si taglia il pisello per fare un dispetto alla moglie". Parla ovviamente della scissione di Liberi e Uguali dal Pd, la scissione dei rancorosi che non hanno mai accettato la leadership di Matteo Renzi. La sinistra che - come sempre ha fatto -, vocata al martirio, sceglie (per fortuna) la sconfitta sicura pur di assecondare invidie, divisioni e spaccature. Leggi anche: D'Alema, il suo (osceno) piano segreto "Portate la sinistra a una sconfitta talmente ingiusta e stupida... - accusa -. Giocatevela. Vedete quello che si può fare. Voi fate i gelosi". Dunque un moto di stizza: "Ma dai!", esclama Lucci. No, come detto non scherza. "Sempre a dire quello si fa, quello no. Ma andate avanti. Prendi il cellulare, chiama Renzi e vedete cosa si può fare". E Bersani incassa, forse consapevole nella sua intimità, di aver portato la sinistra a sconfitta sicura pur di assecondare i suoi rancori (e quelli di Massimo D'Alema). Un discorso, quello di Lucci, da cui in controluce emerge tutta la pochezza della sinistra stessa. Di Liberi e Uguali il cui unico nemico è Renzi. Ma anche di Renzi, che ha tirato dritto fino a portare tutto allo sfascio. Un discorso che proietta Lucci come ipotetico leader ideale di una sinistra che, però, non lo accetterà mai: Bersani e compagni vogliono soltanto perdere (e, sinceramente, per questa loro vocazione qui nessuno si scompone).