Matteo Renzi, il video di Franco Bechis: una mitragliata con tutte le sue balle
"Mi dica dove sono le bugie", affermava Matteo Renzi con sguardo serio, guardando dritto in camera. E per demolire l'ex premier è sufficiente un video che dura meno di due minuti, montato da Franco Bechis, che propone una vera e propria mitragliata di bugie. Eccole, Matteo, "dove sono le bugie". Certo, che l'uomo da Rignano sull'Arno non sia esattamente uomo di parola - esercizio piuttosto comune in politica, ma nel quale lui eccelle - non è certo una novità. Ma vedere quest'infilata di menzogne, montate in un video serrato, fa un certo effetto. Si parte dal referendum, "se perdo non solo vado a casa, ma smetto di far politica". Dunque il celeberrimo "Enrico stai sereno", il messaggio all'allora premier Letta con il quale Matteo aprì la stagione menzognera. Strepitoso, poi, il passaggio in cui afferma: "Dopo le cose sobrie che ho detto di Marini nessuno dirà più che Renzi vuole far carriera, che vuole fare il presidente del Consiglio, farsi incaricare dal Capo dello Stato". Ancora più strepitoso il passaggio in cui Daria Bignardi gli chiede: "Lei vuole fare il presidente del Consiglio?". Risposta: "Sì, ma passando dalle elezioni". Come sia andata, invece, è storia (iniziata proprio dall'Enrico "stai sereno"). E ancora, nella compilation delle balle ecco le parole sul finanziamento pubblico da abolire così come quelle sul ponte sullo stretto di Messina: "Ma quei soldi diamoli alle scuole". Poi però "quei soldi" li ha dati alla costruzione del ponte che non verrà mai costruito. Una montagna di balle, insomma, dove trovano diritto di cittadinanza anche le promesse di Maria Elena Boschi e Valeria Fedeli che promettevano l'addio alla politica in caso di sconfitta al referendum. E anche qui, come è andata a finire, lo sappiamo tutti...