Matteo Bassetti, la scoperta contro il coronavirus: "Trovato il farmaco che riduce sintomi e mortalità"
"Con grande orgoglio abbiamo partecipato a uno studio greco-italiano per sperimentare una nuova cura per il Covid. I risultati sono buoni, quindi potremmo avere un'arma in più". Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, annuncia in una intervista a Primocanale che "il farmaco Anakinra riduce la mortalità da polmonite severa". Si tratta di un medicinale per l'artrite reumatoide, un potente antinfiammatorio che secondo la ricerca "può migliorare del 64 per cento i risultati clinici complessivi".
"Sono stati arruolati 600 pazienti ospedalizzati affetti da Covid con polmonite da moderata a severa", prosegue l'infettivologo, "l'uso precoce e mirato del farmaco, in aggiunta agli attuali standard di cura, riduce la mortalità e la progressione verso una grave insufficienza respiratoria e aumenta anche il numero di pazienti dimessi dall'ospedale in assenza di infezione da Covid". Insomma, è un'arma in più contro il coronavirus. "Il dossier è stato sottoposto all'Agenzia Europea del Farmaco", spiega ancora Bassetti, "e ci auguriamo che nelle prossime settimane venga approvato in modo tale che possa essere utilizzato insieme agli altri farmaci". L'Anakinra "aiuta l'infiammazione un po' come il cortisone diciamo che è un potenziante dell'effetto del cortisone quando c'è tanta infiammazione".
E non finisce qui. Sta anche per partire la sperimentazione del Molnupiravir: "Partiremo finalmente con la famosa pillolina solo nei soggetti non ospedalizzati quindi si va a lavorare su chi ha il Covid senza dei sintomi gravi ed è a casa. Questo potrebbe essere l'utilizzo nel futuro: chi ha il tampone positivo, che ha sintomi lievi prende questa pastiglia e spegne sul nascere l'infezione, possiamo dire che è un po' una sorta di monoclonale orale", conclude Bassetti.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev