Cerca
Cerca
+

Rocco Casalino e la frase "sfuggita" sul M5s: "Giuseppe Conte? Saprete in tempo...", mistero grillino

Dopo gli insulti, Rocco Casalino augura il meglio al Partito democratico. In particolare il suo pensiero va al nuovo segretario: "A Enrico Letta faccio tanti auguri", dice l'ex portavoce del Presidente del Consiglio Conte intercettato e braccato davanti a Palazzo Chigi dai giornalisti. Una toppa per coprire la battuta infelice rilasciata alle telecamere di Ciao Maschio? Con ogni probabilità. Il fu capo ufficio stampa era finito nel mirino di dem e non solo per aver definito il Pd un partito composta "da cancri da estirpare". Non tutti, ovviamente, si era poi giustificato. Ma le scuse non avevano convinto. Tante infatti le repliche. Da Alessia Morani che rimandava al mittente le offese: "Finché con il voto al governo Conte il suo lauto stipendio veniva garantito non c’era nessun ’cancro da estirpare nel Pd. Quando parla del mio partito Casalino si sciacqui la bocca".

A Emanuele Fiano che ci andava giù ancora più pesante: "Nel giorno in cui Santori delle Sardine, quello che dorme in tenda sotto l’immagine di Berlinguer, ci insulta e ci accusa di essere tossici, arriva anche l’ex portavoce di Giuseppe Conte e cioè Rocco Casalino a dire che ’ci sono alcune persone del Pd che sono straordinarie come Zingaretti e anche Franceschini che ho conosciuto. E poi ci sono alcuni cancri che riescono a distruggere il bello del Pd. Bisognerebbe estirpare questi cancrì. È un linguaggio inaccettabile, violento, insultante. Si intromette nella vita di un altro Partito. Si è oltrepassato il limite. Questa non è politica, è il linguaggio dell’antipolitica e della distruzione dei rapporti politici".

Chiusa la parentesi Pd poi, Casalino ai giornalisti si è lasciato andare anche a una battuta sul Movimento 5 Stelle: "Nel M5s succede sempre qualcosa, del nuovo ruolo di Giuseppe Conte nel Movimento lo saprete in tempo".  E se qualcuno gli chiede un ipotetico futuro in politica, non si sbilancia: "Vedremo, vedremo". 

Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Dai blog