Mattia Santori e le sardine al Nazareno col sacco a pelo: "Quando pensi che sia il punto più basso...", Pd umiliato
Come dare torto a Luca Bizzarri. Mentre l'Italia va a picco sul fronte Covid, il Pd si arrovella su Nicola Zingaretti e le sardine. Lo psicodramma a sinistra è ben riassunto da una immagine: Mattia Santori e Jasmine Cristallo, i due leader del movimento anti-Salvini nato a novembre 2019, alla vigilia delle elezioni regionali in Emilia Romagna, che arrivano al Nazareno, sede nazionale dei democratici, armati di sacco a pelo per occupare simbolicamente l'edificio. Mascherine e assembramenti, un bel cortocircuito progressista. Soprattutto, una scena di ingenuità politica sconcertante, perfettamente in linea perà con lo spirito tardo-adolescenziale dei pesciolini.
"Quando sei lì, dopo i disastri, dopo essere diventato una barzelletta, dopo anni di parole vuote, di "resilienze", di "costituente delle idee", sei nel punto più basso e pensi 'Dai, questo è il fondo, almeno più giù non si può andare'.. Arrivano le sardine coi sacchi a pelo", è l'ironico tweet di Bizzarri, comico genovese e presentatore diventato famosissimo con Le Iene. E il fatto politicamente più grave è che oggi, con il Pd attanagliato dalla più grave crisi politica della sua storia poco più decennale, ci sono dirigenti che pensano veramente ad "aprire alle sardine", come questa fosse una soluzione e non solo una mossa populista e un po' da mercato (del pesce).
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev