Vittorio Sgarbi furioso con la compagnia aerea svizzera: spedito nel bagno della classe esconomica
Il personaggio da noi è noto. All'estero un po' meno. Se poi, accanto al vulcanico Vittorio Sgarbi ci mettete gli svizzeri, che sono gente con la mente non molto aperta ed elastica, il risultato può essere catastrofico. Soprattutto se lo scontro avviene a diecimila metri di quota e nello spazio ristretto della carlinga di un aereo. I fatti: il critico d'arte s'imbarca s un volo della Swiss, la compagnia di bandiera elvetica. E' in quarta fila, la prima della classe economy dietro alla business class. Gli scappa la pipì. Si alza e, vedendo che la "sua" toilette era al capo opposto dell'aereo,trenta metri più in là, si dirige verso quella a pochi passi, nella parte anteriore, che però sarebbe riservata ai passeggeri della business. La hostess lo vede e lo blocca. Lui la prende "alla Sgarbi": spiega con una certa veemenza le sue ragioni e la sua "urgenza". Quella, niente. Arriva anche uno steward. E allora lo Sgarbi nazionale esplode: gli dà del "tanghero" e via dicendo. Quell'altro minaccia di chiamare la polizia all'arrivo e lo spintona verso il suo posto. Una volta a terra, il critico d'arte si sfoga sui social, dove posta pure un video: "Non volate con la Swiss o rischiate di farvela addosso". Non è dato sapere dove infine abbia espletato il suo bisogno fisiologico, anche se sospettiamo che si sia "accontentato" di farla in economy. I vip sono abbastanza avvezzi alle bizze sui bagni in aereo: un paio d'anno fa, alla richiesta (negata) di andare in bagno anche se il segnale delle cinture era acceso, Gerard Depardieu su un volo della irlandese Aer Lingus aveva tirato fuori una bottiglietta di plastica e l'aveva fatta lì dentro, davanti a tutti gli altri passeggeri.